mercoledì 31 gennaio 2018

Religione ed educazione in India

Due aspetti della società indiana sono: la divisione in caste e l'influenza della religione. Le caste sono classi sociali rigidamente distinte e chiuse.  
In India la religione influenza ogni aspetto della vita sociale e culturale. L'antica India infatti ospita due religioni, l'induismo e il buddhismo. 

INDUISMO
L'induismo è la religione più antica. Un concetto fondamentale dell'induismo è la reincarnazione. Alla morte del corpo l'anima si reincarna in un altro essere vivente. I testi sacri dell'induismo sono i Veda e i bramini.



I Veda sono stati trasmessi oralmente fino al VIII secolo d.C e perciò fino a quel momento anche l'educazione si è sviluppata senza ricorrere alla scrittura.
Con lo studio dei Veda gli allievi apprendono i principi fondamentali della religione, le regole della grammatica e le conoscenze geografiche e astronomiche.

BUDDHISMO
L'educazione buddista è aperta a tutti e viene insegnata con un linguaggio che può essere compreso da tutti. Rimane centrale il rapporto allievo-maestro e la finalità religiosa. I testi di riferimento sono opere ispirate dalla predicazione del Buddha.


Nei monasteri vengono accolti anche laici non destinati al sacerdozio. Con il tempo si sviluppa quindi anche una cultura laica.

Istruzione ed educazione nell'Antico Egitto

Nella civiltà egiziana c'era un legame stretto tra cultura, educazione e religione. Secondo gli egizi, il destino è nelle mani degli dei, infatti violare una legge significava infrangere l'ordine divino, commettendo un peccato.
Nella scuola gli studenti devono assumere il maestro come un modello da seguire e imparare ad accettare le difficoltà della vita.
Intorno al 2000 a.C. incominciarono a svilupparsi le prime scuole in Egitto ed erano situate nei templi. Lì i ragazzi ricevevano l'istruzione primaria, grazie alla quale apprendono la scrittura dei geroglifici, la matematica e la geometria. Gli esercizi più frequenti erano la copia e il dettato.


Dopo i primi quattro anni, solo i figli delle famiglie nobili potevano proseguire gli studi. I figli degli artigiani potevano ricevere una formazione di tipo professionale. 

Umanità ed educazione

In ciascuna collettività sono presenti conoscenze che devono essere apprese, come il linguaggio, i comportamenti, le credenze ecc.
In comunità più piccole, l'educazione dei giovani è per lo più informale: i giovani imparano osservando gli adulti, ricevendo consigli ecc. 
Esistono anche altre forme di educazione. Innanzitutto il racconto dei miti, questi forniscono una spiegazione di quanto accade nel mondo. La mitologia greca e quella romana sono le raccolte di miti più famose. Le società primitive ricorrono anche a riti, che sono cerimonie con le quali si celebra un mito. Tra i vari tipi di rito, uno dei riti più importanti è il rito di iniziazione: si tratta di un rito di passaggio che segna l'ingresso nel mondo degli adulti.


Alla fine del periodo di apprendistato, una cerimonia sancisce l'ingresso dei giovani nella comunità degli adulti. 

Prime civiltà ed educazione

Nella nostra società molti aspetti dell'educazione sono legati alla scuola. Le prime scuola risalgono ad alcuni millenni fa, anche se allora solo una piccola parte della popolazione poteva frequentarla. 


Abbiamo inoltre fatto un esercizio per frequentare l'istruzione tradizionale e le nuove forme di educazione:

- E' meglio che il processo formativo si sviluppi a diretto contatto con la realtà, negli stessi luoghi del lavoro che si intende svolgere, perché secondo me si entra direttamente a contatto con l'ambito lavorativo e si può fare più esperienza e imparare più velocemente. 

- E' bene che la scuola conservi il proprio aspetto formalizzato, basato sulla suddivisione in classi precise e la scansione oraria rigorosa, perché per me è meglio avere una casse dove poter studiare con i miei compagni e dove posso chiedere spiegazioni all'insegnante. 

- Se la scuola non fosse così tanto impostata su voti e sensazioni, gli alunni imparerebbero di più e meglio, perché molti ragazzi studiano solo per ricevere un bel voto, se non ci fossero i voti probabilmente studierebbero per il proprio interesse. 


Il Maestro interiore

Questo secondo brano che chiude il maestro chiarisce il ruolo limitato ma importante del linguaggio rispetto alla conoscenza della verità. ...