mercoledì 21 marzo 2018

L'educazione romana delle origini e il mos maiorum

L'economia romana ha un carattere agricolo e la sua società è dominata da un'aristocrazia di proprietari terrieri. L'educazione avviene all'interno della famiglia. 
Il mos maiorum veniva indicato come ''l'esempio'' degli antenati. L'esempio è un elemento fondamentale nell'educazione in famiglia. 

La prima educatrice è la madre, in caso di aiuto la madre può ricorrere ad un parente anziana, ma non ad una schiava. 
Compiuti i sette anni, il bambino passa sotto la guida del padre, che era il pater familias. L'educatore era il genitore. La prima alfabetizzazione viene fornita dal padre ed il figlio impara il necessario per amministrare un'azienda agricola. 
A quattordici anni il maschio indossa la ''toga virile'' e acquisisce il diritto di sedere in senato. 

Dal 451 a.C. il punto di riferimento dell'educazione romana è rappresentato dalle Dodici tavole
Esse riassumono i valori principali del mos maiorum:
- il rispetto assoluto
- la pietas, cioè l'osservanza delle regole
- il rigore morale
- obbedienza delle leggi. 




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